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Mutuo 100 Per Cento Cristoforo Colombo

Mutuo 100 Per Cento Cristoforo Colombo

Per comprare una casa, un qualsiasi immobile, si deve avere una buona disponibilità finanziarie ed economica, è uno dei pochi metodi è il Mutuo 100 Per Cento Cristoforo Colombo.

Tuttavia, il Mutuo 100 Per Cento Cristoforo Colombo, al contrario di quello che si crede non è totale. L’incomprensione che nasce da questa frase è tantissima. Perfino noi abbiamo avuto problemi a identificare la realtà della situazione.

Possiamo dire che questa è una frase non sempre chiara poiché riferita a determinati gerghi tecnici. Inoltre, se andiamo a valutare e a leggere quello che riguarda la normativa in questione, non è possibile che un ente bancario versi la totale somma dell’immobile senza avere poi garanzie o affidandosi a delle agevolazioni.

Possiamo però aiutare gli utenti a capire come mai tale mutuo sia diverso dagli altri. Infatti, nonostante il mutuo non sia elargito totalmente, si tratta comunque di una somma maggiore a quella classica. Essa viene elargita solo quando ci sono determinati parametri e richieste dei requisiti utili che garantiscono una buona solvibilità del contrente. In poche parole diventa necessario che ci sia comunque un’affidabilità creditizia.

Vediamo cosa ci dice la legge e come mai il Mutuo 100 Per Cento Cristoforo Colombo attira tanto. La legge decisa direttamente dalla Banca d’Italia dichiara che una banca può elargire solo l’80% della somma e del valore totale di un immobile che si deve comprare.

Per fare questa procedura è importante che ci siano delle pratiche e delle valutazioni chiare sul valore immobiliare effettivo. Un immobile che si deve ristrutturare ha un determinato valore. Questo vuol dire che la banca rilascia solo l’80% del valore effettivo. In caso poi è necessario fare delle ristrutturazioni esse sono totalmente a carico del cliente. Tuttavia si deve rispettare la regola che le ristrutturazioni non devono essere di lusso per non “alienare” quello che è stato certificato in fase di procedure della richiesta diretta del mutuo.

Alle volte ci si perde quando si cerca di tenere fede a tutti i parametri e le richieste di legge, ma è per questo che diventa fondamentale una consulenza diretta con degli specialisti.

Fine comunemente dichiarato mutuo al 100% solo un mutuo che arriva a finanziare oltre l’80% del valore dell’immobile stesso. Per intenderci se un immobile oggi vale 80.000 euro, ma il cliente allora va a richiedere un mutuo per questo immobile, allora si ha un’erogazione dell’80%.

Se un utente dichiara che comunque farà delle spese di riqualificazione aumentando in un secondo tempo il valore dell’immobile poiché non sta accedendo a nessuna agevolazione, allora la banca potrà prevedere una percentuale più alta. Se poi il valore dell’immobile, tramite il progetto di ristrutturazione andrà a valere oltre i 100.000 euro, solo in questo caso la banca potrà rilasciare 80.000 euro per l’acquisto.

Si tratta dunque di elementi che dichiarano che il cliente andrà a effettuare a proprie spese dei lavori per aumentare tale immobile a livello economico.

Attenzione che però occorre che ci siano dei progetti, non basta dire tanto per dire che si devono fare poi dei lavori di miglioramento, ci deve essere un progetto che viene dichiarato nel momento della stipula del contratto.

Un’altra condizione per avere un mutuo al 100%

C’è poi un’altra opzione per avere la garanzia di un Mutuo 100 Per Cento Cristoforo Colombo che sia effettivamente tale senza bisogno di ristrutturazioni o riqualificazioni.

Siccome molti utenti possono non avere una disponibilità economica per affrontare il 20% delle spese in contanti, allora si è istituito un credito fondiario e delle regole che sono applicate dalla banca.

Il discorso è complesso. Praticamente occorre sempre una perizia per il valore economico dell’immobile. Questo compone dunque un primo rilascio del capitale del mutuo che sia dell’80%, come di normativa. Tuttavia se il valore dell’immobile è in garanzia, cioè in previsione di un costo diverso per l’ammontare del finanziamento ci sono aumenti del mutuo che arrivano al 100%.

Coloro che ne hanno la necessità, cioè devono avere l’immobile come prima casa possono effettivamente avere tale incentivo. Tuttavia non è una cosa semplice da spiegare ed è necessario che ci sia un chiarimento tramite una consulenza dove si presenti un quadro economico e solvibile chiaro.

Le banche che hanno deciso di proporre questo tipo di agevolazione sono molte, ma tutte si mettono a disposizione del cliente. Infatti se non ci sono determinati prerogative dell’immobile non potete avere questo tipo di mutuo.

Purtroppo, essendo un discorso che è molto variegato ed ha bisogno di determinati requisiti per essere rispettati, sono molti gli utenti che credono di averne diritto. Questo porta poi ad avere tante incomprensioni e solo una consulenza chiara potrà chiarire il quadro di richiesta della somma da erogare.

Ad ogni modo c’è anche un elemento che non consente di avere questa agevolazione. Un utente che ha delle affidabilità ottimali per quanto riguarda le garanzie dei pagamenti, che magari hanno un alto reddito, non può avere assolutamente questo incentivo.

Infatti la legge della Banca d’Italia e quella normativa dichiara che se si può pagare il mutuo senza avere bisogno di eventuali agevolazioni, semplicemente devono pagare il dovuto. Sembra paradossale perché alle volte è proprio una qualche piccola problematica di proprietà o di alto reddito che poi non fanno accedere a delle proposte che sembrano oltremodo conveniente.

Mutuo 100 Per Cento Cristoforo Colombo per la seconda casa

Fare un Mutuo 100 Per Cento Cristoforo Colombo per la seconda casa è una richiesta comune che è soggetta, come tutto l’iter di questa soluzione, a tanti requisiti. C’è da dire che quando si parla di un’erogazione totale del mutuo si parla poi di un’ipoteca che interessa direttamente i costi del cliente: Notaio, spesa di acquisto, spese legali e via dicendo.

Tra l’altro, per le seconde case, c’è poi il problema della valutazione reale con il prezzo di acquisto. Una casa che è messa in vendita a 200.000 euro, ma in realtà vale 150.000 euro, non potrà avere un mutuo totale. come mai capita questo? Perché la realtà immobiliare e diversa da quella proposta e ciò indica una “falsatura” dell’immobile.

Le banche non vogliono avere assolutamente dei problemi che sono di confusione del valore immobiliare e di conseguenza possono rifiutare immediatamente tale richiesta. Si tratta infatti di una situazione comune che spesso delude gli utenti che sono a digiuno di queste determinate richieste e anche della realtà della vendita immobiliare.

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Giovani, agevolazioni e possibilità di un mutuo totale

I giovani sono quelli che, al giorno d’oggi, almeno per tutto il 2021 hanno la possibilità di accedere ad un’agevolazione che sia del 50% per l’apertura di un mutuo. Questa agevolazione è stata estesa perfino nelle banche che esercitano la possibilità di avere un Mutuo 100 Per Cento Cristoforo Colombo.

Come si procede? Si deve sempre fare una consulenza con la certificazione valutazione diretta del valore immobiliare. A questo punto la coppia di giovani, che non deve avere più di 35 anni, deve presentare il suo profilo di affidabilità creditizia. Questo vuol dire avere comunque delle garanzie di solvibilità.

Ad ogni modo si ha un chiarimento direttamente grazie anche agli uffici di consulenza. Quando si riesce a chiarire che il richiedente del mutuo è totalmente adibito ad avere questo tipo di agevolazione, allora la banca rilascia il restante 50%.

Attenzione che se ci sono dei problemi a livello immobiliare è possibile che la banca poi valuti l’80% del mutuo solo sul restante 50% che tocca al cliente e non allo Stato.

Purtroppo non possiamo dare delle informazioni chiare perché sono centinaia le caratteristiche e i requisiti che devono essere valutati e certificati dalla banca. Sarebbe facile dire che non potete pagare nulla, ma questo non è la verità. Allo stesso tempo è facile dire che tutto l’immobile diventa proprietà della banca e lo andrete a pagare un pochino alla volta, ma perfino qui non è tutta la verità.

Dunque non fate mai passi azzardati. Richiedete più preventivi a diverse banche e valutate i tassi di interesse come anche il tempo del contratto del mutuo.

Criteri determinati e diversi dal CICR

Siccome la concessione del Mutuo 100 Per Cento Cristoforo Colombo è molto variegata essa si deve attendere a determinati presentazioni della procedura del finanziamento. Intanto è importante che ci siano delle garanzie integrative.

Qui la banca si sta esponendo maggiormente con un capitale altissimo che va a richiedere poi maggiori rischi. Di conseguenza è necessario che ci sia perfino una diversa copertura di tale rischio. Il richiedente potrebbe essere obbligato ad avere poi delle terze persone esterne che vadano a garantire che in caso di insolvenza o di eventuali problemi di mancato pagamento delle rate, saranno loro a porre rimedio.

Questo vuol dire che queste terze persone tendono a dichiarare che essi andranno a pagare il debito in caso di mancata erogazione delle rate mensili. Purtroppo non è detto che basti un solo garante è possibile che ne serva più di uno.

Inoltre si deve avere una situazione patrimoniale che sia utile per eventuale solvibilità del richiedente. La situazione patrimoniale deve avere un unico utente che ne sia il proprietario. Tale utente deve essere il richiedente del mutuo. Praticamente se si hanno delle multiproprietà oppure delle proprietà in comune, anche con dei parenti, essi non rappresentano una solvibilità semplice.

Dunque non sono prese in considerazione da parte degli utenti che fanno la richiesta per il mutuo al 100%. Anzi questo è un elemento deterrente.

Continuando nell’esplicazione dei criteri usati, troviamo poi:

  • Polizza assicurativa fidejussoria
  • Ipoteca sull’immobile
  • Presentazione di un terzo garante

La polizza assicurativa fidejussoria copre fino al 20% del valore dell’immobile e va a completare il rilascio dell’80% della liquidità rilasciata dalla banca. Qui poi si ha la possibilità di scegliere se il cliente la vuole intestare a sé stesso oppure intestarla all’istituto. Attenzione che qui possono poi esserci dei problemi con lo spread e quindi valutate perfino questo aspetto economico.

Per quanto riguarda l’ipoteca sull’immobile è una situazione che vale per tutti i mutui. Essa concede una garanzia che il valore dell’immobile è totale, dunque la banca ha la sicurezza di recuperare interamente il capitale versato.

In caso il cliente poi non va a versare le rate mensili, la banca procede all’espropriazione in modo da ricavare il rimborso della somma pattuita. Naturalmente essa deve garantire che si ricopre interamente la somma versata. In caso ci sono delle anomalie del suo valore immobiliare, allora si processa l’intestatario del mutuo per avere la differenza del valore che è stato perso dall’immobile.

La presentazione del garante l’abbiamo spiegato anche in precedenza. Qui c’è una terza persona o più persone che dichiarano che essi andranno a rimborsare la somma che l’intestatario non ha versato in modo da diventare i responsabili del mutuo.

Prima casa con il mutuo al 100%

In questa situazione è importante pensare ad un fondo di garanzia per i mutui per la prima casa. Ci sono tanti parametri che dichiarano esattamente che si parla di una prima casa. Ogni intestatario o soggetto interessato direttamente a comprare la prima casa, deve rispettare:

  • Casa non di lusso
  • Metratura fissa
  • Fare determinati lavori di miglioramento abitativo
  • Non avere altre case

Queste sono alcune regole che aiutano ad avere un quadro chiaro del soggetto. Ovviamente è necessario che ci siano delle buste paghe presenti o che il cliente abbia comunque un fondo di solvibilità.

La prima casa è un punto interrogativo della politica italiana è come tale diventa importante che ci sia una certa attenzione della verifica della posizione del cliente. Molte banche spesso si trovano ad occuparsi di soggetti che operano o hanno falsato delle dichiarazioni. Quando poi il mutuo passa e ci sono dei problemi di scoperta di alcuni requisiti non rispettati, la stessa banca rischia la denuncia dalla Banca d’Italia.

Ecco perché alle volte passano settimane e settimane prima di avere un chiarimento sulla situazione di un utente. Comunque basta che ci siano determinate situazioni.

Le banche che rilasciano un Mutuo 100 Per Cento Cristoforo Colombo cercano di spiegare sempre quali sono i requisiti per comprare una prima casa. Un utente che si è deciso a fare questo passo potrà dunque avere chiarimenti in merito e fare delle certificazioni reali.

Domande Frequenti

Che cosa si intende per finanziamento?

Il finanziamento, in generale, è sostanzialmente un prestito di denaro concesso da un istituto o società di credito autorizzata. I requisiti minimi per ottenere un finanziamento sono l’aver compiuto 18 anni e poter dimostrare di avere un reddito sufficiente a rimborsare le rate del rimborso.

Cos’è la cessione del quinto?

La cessione del quinto (cessione del quinto dello stipendio o pensione) è una tipologia di prestito prevista in Italia da estinguersi attraverso trattenute dirette sul salario (stipendio o pensione), fino ad un massimo di un quinto dell’emolumento valutato al netto delle ritenute.

Cos’è la surroga del mutuo?

La surroga prevede la possibilità di trasferire a costo zero il proprio mutuo dall’originario Istituto Bancario (vecchia banca), ad un nuovo Istituto di Credito (nuova banca).

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